Taste of London

Quanto mi manca Londra! I ricordi sono dei giocherelloni perché quando meno te lo aspetti compaiono, così dal nulla, e ti fanno venire una nostalgia da lacrimuccia che è difficile scacciare. Loro arrivano all’improvviso ma poi restano lì un po’ per farti compagnia, e tu apprezzi se si tratta di bei ricordi. Allora ti viene in mente il sabato sera passato al Tate Modern ad ammirare l’arte contemporanea, la domenica mattina passata sotto al Big Ben a scattare foto, la voce della metro che ti dice la prossima fermata con l’accento inglese più bello che ci sia, il panorama mozzafiato dal Tower Bridge e il rumore del vento quando apri i finestrini per fare le foto, il sapore del pudding mangiato con la carne in un ristorante carinissimo a Covent Garden…
Ok, basta. Mi fermo qui, al pudding. O meglio Yorkshire pudding, il tipico contorno che gli inglesi accompagnano alla carne. Nella più tradizionale delle ricette inglesi, il pudding viene cucinato in forno assieme alla carne, nel ripiano superiore, in modo che ne prenda tutto il sapore. Da quando sono tornata, l’idea di fare il pudding mi gira per la testa molto spesso, così ho iniziato a informarmi su internet. Dopo una lunga ricerca ho trovato diverse ricette e ho capito che (qualcuno parli se sbaglio) per fare il pudding con la normale farina di grano, non è necessario usare il lievito, mentre per fare un pudding gluten-free, il lievito è necessario.
Quello che mi ha spinto a provare è stato trovare gli stampi per pudding in offerta in un supermercato: i miei occhi si sono trasformati in due stelline brillanti (o almeno così dice il mio ragazzo) e il passo verso l’acquisto è stato breve. La ricetta per il pudding gluten-free l’ho trovata qui, sul sito Food.com. Ve la riporto con le mie modifiche.
Ingredienti (dosi per 4 puddings)
58 gr di farina senza glutine
71 ml di latte fresco
71 ml di acqua
1 uovo
un pizzico di sale
mezzo cucchiaino di lievito in polvere
olio vegetale q.b. (per oliare gli stampi)


Attenzione: se siete celiaci controllate sempre che gli ingredienti che usate siano contenuti nel prontuario dell’AIC oppure che riposrtino il marchio della spiga barrata sulla confezione


Procedimento
In una ciotola mescolare la farina, il sale e il lievito. In un’altra ciotola rompere l’uovo e aggiungere metà dose di latte e metà di acqua mescolando. Versare il composto nella ciotola con la farina e mescolare ancora, aggiungendo pian piano il resto dell’acqua e del latte. Sbattere la pastella con frustino per ottenere un composto con tanta aria dentro: deve fare delle belle bollicine! Oliare gli stampi e porli in forno già caldo a 220° finché l’olio non sarà ben caldo. Togliere gli stampi prima che l’olio inizi a fumare e versare la pastella. Cuocere per 20 minuti e servire caldi.
Un consiglio: non aprire mai il forno durante la cottura. I puddings si gonfiano molto mentre si cucinano e aprire il forno comporterebbe un cambio di temperatura fatale alla loro crescita. Questo si nota anche appena si fornano perché ci mettono pochi secondi a sgonfiarsi! Guardate la seconda foto:
Sono stata molto soddisfatta della ricetta perché il pudding è cresciuto bene e sopratutto perché il gusto era proprio uguale a quello dell’original british pudding mangiato a Londra. Vi lascio con una foto della città più bella che abbia mai visitato!

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