Risotto con Speck, Emmentaler e crema di mele per #noiCHEESEamo
La mia seconda ricetta per il contest #noiCHEESEamo, realizzato da Formaggi Svizzeri e Peperoni e Patate è un risotto. Il risotto, per me, è una ricetta del cuore perché è stato uno dei primi piatti che ho imparato a preparare e, come la maggior parte delle ricette che so fare, mi è stato insegnato da mia madre. Se oggi il risotto mi riesce sempre bene, con qualsiasi variante, è perché mia mamma mi ha insegnato a farlo a regola d’arte, seguendo le regole che vengono tramandate dalla nonna, che a sua volta seguiva la bisnonna…
Mi piace sperimentare nuovi risotti, anche con ingredienti particolari. In questo caso ho voluto ottenere un gusto completo e credo di esserci riuscita. L’Emmentaler è un formaggio dal gusto dolce che si sposa alla perfezione con il sapore salato dello Speck. La scelta di usare le striscioline sottili al posto dei classici cubetti di Speck non è casuale: i cubetti sarebbero stati troppo saporiti e il loro gusto salato avrebbe coperto quello dell’Emmentaler. In questo modo invece i due sapori sono più bilanciati e il tocco finale lo dà la mela renetta che ha un gusto acidulo.
Per questa ricetta non avrei potuto usare Le Gruyére. La differenza tra i due formaggi, infatti, non è solo estetica. Innanzitutto l’Emmentaler ha i buchi, Le Gruyere no e questo permette di distinguerli facilmente. Il gusto inoltre, è completamente diverso: l’Emmentaler è delicato e dolce, Le Gruyére è decisamente più saporito e ha dur sfumature diverse, una dolce e l’altra acidula, che non prevalgono una sull’altra. Se dovessi paragonarli, ad esempio, a due colori direi che l’Emmentaler potrebbe essere un rosa pesca, mentre Le Gruyére potrebbe essere un rosso aragosta.
Attenzione: se siete celiaci o intolleranti al frumento, controllate che tutti gli ingredienti siano inseriti nel prontuario dell'AIC o che riportino il marchio con la spiga barrata
Ingredienti
- 160 gr di riso carnaroli
- 700 ml di brodo vegetale
- 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
- 90 gr di Emmentaler
- 6 fettine di speck
- 1 mela renetta grande
- 3 cucchiai di acqua
Procedimento
- Pelare la mela, tagliarla a pezzetti e cuocerla in un pentolino con tre cucchiai di acqua, mescolando di tanto in tanto. La mela renetta cuocendosi si trasforma in crema, tanto da non rendere necessaria la frullatura.
- Tenere da parte la crema ottenuta.
- Tagliare l'Emmentaler a cubetti e ridurre in piccole striscioline lo speck (tenetene da parte due cubetti e 4 striscioline per la decorazione).
- In una pentola far rosolare lo speck con l'olio a fuoco vivo per uno o due minuti, fino a che non sarà rosato e croccante.
- Versare il riso e mescolarlo con lo speck per tostarlo un po'.
- Quando il riso tenderà ad attaccarsi, versate metà brodo e mescolate bene, avendo cura che qualche chicco di riso non si sia attaccato al fondo della pentola.
- Abbassate la fiamma al minimo e versate 2/3 di Emmentaler.
- Chiudete la pentola con il coperchio.
- Durante la cottura mescolate di tanto in tanto e aggiungete il brodo rimanente quando vedete che il risotto si sta "asciugando".
- Quando il riso è cotto, aggiungete i cubetti di Emmentaler che vi sono rimasti: così questi pezzettini non si scioglieranno come gli altri, ma resteranno interi.
- Mettete il risotto nei coppapasta, ma senza riempirli fino all'orlo: cercate di avanzare circa mezzo centimetro.
- Sopra al risotto mettete la crema di mela arrivando fino all'orlo.
- Guarnite la superficie del risotto con due striscioline di speck e un cubetto di Emmentaler.
- Decorate il piatto con la rimanente crema di mela e togliete i coppapasta.
- Servire subito.
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