La fugazza vicentina senza frumento per Pasqua
Morbida e gustosa, la fugazza vicentina è il dolce di Pasqua che preferisco. Un po’ perché è tradizione prepararla durante le vacanze di Pasqua e un po’ perché è davvero buona. Ha un sapore delicato ideale per ogni momento della giornata: a colazione con il caffè, a merenda con il tè oppure dopo un pasto come dessert. L’interno è soffice e leggero mentre l’esterno è croccante e dolce, grazie alla granella di zucchero. Ed è proprio gustando quest’ultima che riaffiorano i ricordi: quando ero piccola farcire la foccaccia era compito mio. Dopo che la mamma e la nonna avevano preparato l’impasto, prendevo una manciata di “zuccherini” (così li chiamavo) e li spargevo sulla superficie. Siccome ne volevo sempre mangiare un sacco, mia mamma me li dava contati su una salviettina e così li gustavo piano piano, uno alla volta per farli durare di più, seduta davanti al forno a guardare le focacce cuocersi e crescere.
La ricetta che vi scrivo di seguito è quella di mia nonna, opportunamente modificata per adattarla alle mie esigenze di intollerante al frumento. Questa fugazza vicentina senza frumento è perfetta per chi come me deve evitare il grano.
Attenzione! Questa ricetta contiene glutine, ma può essere adatta a intolleranti al frumento. Se siete celiaci, sostituite la farina di farro con la farina senza glutine e controllate che tutti gli ingredienti a rischio siano riportati nel prontuario dell’AIC o che abbiano il marchio con la spiga barrata.
Ingredienti
- 600 gr di farina di farro
- 50 gr di farina di mais bianco fine (se non l'avete potete usare sempre la farina di farro)
- 18 gr di lievito di pasta madre di farro
- 3 uova
- mezzo bicchiere di acqua tiepida
- 1 bicchiere di latte
- 175 gr di zucchero
- 90 gr di burro
- un pizzico di sale
- la scorza di un'arancia
- un goccio di grappa (io ho messo il whisky)
- granella di zucchero qb
Procedimento
- Scaldare il burro fino a renderlo liquido.
- Unirlo allo zucchero, il sale, il latte, la scorza d'arancia grattuggiata e la grappa.
- Mescolare bene e poi unire le uova.
- In una ciotola a parte unire le farine con il lievito e poi aggiungerli all'impasto gradualmente, alternandoli con l'acqua.
- Mescolare bene l'impasto e se risulta troppo duro, aggiungere un po' di latte o acqua.
- Una volta amalgamato bene tutto, versare l'impasto in due stampi da 20 cm foderati di carta forno. Oppure potete utilizzare gli appositi stampi di carta in vendita al supermercato.
- Spolverare con una prima manciata di granella di zucchero.
- Lasciare lievitare per 6 ore nel forno tiepido spento.
- Trascorso il tempo necessario, togliere gli stampi dal forno: l'impasto dovrebbe essere raddoppiato.
- Scaldare il forno a 170° e decorare con un'altra manciata di granella di zucchero.
- Cuocere per 45 minuti o fino a doratura (fate sempre la prova dello stecchino: se esce asciutto, la fugazza è pronta).
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