Muffin di farro e carote (quasi Camille)

Quando ero piccola adoravo le Camille. Ricordo che le mangiavo a merenda al ritorno dall’asilo. Ricordo di preciso la loro posizione nella dispensa, come se fosse ieri. Poi sono cresciuta e i gusti sono cambiati. E soprattutto per un po’ di anni credo che la Mulino Bianco abbia smesso di farle.
Oggi che sono tornate, non le posso mangiare perché contengono frumento. La mia migliore amica, però, mi ha confidato che non sono buone come quelle di una volta e che sono troppo unte. In sostanza, mi pare di capire che non mi sto perdendo nulla.
L’altro ieri avevo delle carote che stavano maturando fin troppo in fretta, così ho deciso di replicare le Camille, preparandole con la farina di farro. Ho trovato una ricetta cercando tra quelle di un contest a cui ho partecipato qualche anno fa. Il contest aveva l’obiettivo di rifare in casa i prodotti delle grandi marche. Ho preso spunto da questa ricetta, modificandola un po’ secondo le mie esigenze e con ciò che avevo in casa. Ho dovuto sostiuire il succo d’arancia con il latte di mandorla, e questo ha cambiato un po’ il sapore rispetto a quelle di una volta. In ogni caso, questi muffin di farro e carote sono venuti molto buoni, tanto che a colazione me ne mangio due con una calda tazza di tè.