Tiramisù al sidro di mele

tiramisu al sidro

Sì, avete letto bene. Ho fatto il tiramisù al sidro di mele (alcolico e frizzante) al posto del caffè. Probabilmente gli amanti del classico dessert staranno già facendo strane smorfie di disgusto davanti allo schermo. Probabilmente, aggiungo, non hanno mai assaggiato il sidro mele. Sì, lo so che stiamo parlando del tiramisù, una deliziosa scioglievolezza al sapore di caffè, nonché ricetta contesa tra Veneto e Friuli, regioni dove il sidro di mele non viene prodotto. Qui, se si parla di alcolico e frizzante si sceglie il prosecco e non certo il sidro di mele. Ad ogni modo, il tiramisù è un dolce dalle mille ricette. Ognuno ha le sue versioni e tante sono quelle che ne stravolgono la natura, come il tiramisù con le fragole, ad esempio.

Perché ho scelto il sidro, allora? Perché l’ho scoperto in Scozia, l’ho provato anche in Irlanda e da quanto lo si trova (a fatica) anche in Italia, è diventato l’immancabile compagno di molti miei aperitivi casalinghi. Di sidri ce ne sono diversi tipi: quello inglese è diverso da quello irlandese e da quello scozzese, e ancora di più lo sono da quelli bretoni e normanni. Cambia il grado alcolico che va da 2 ai 8 e cambia il sapore, in base alla varietà di mele: ciò che non cambia è la sua versatilità. Nei Paesi in cui viene prodotto è utilizzato in mille modi: per cucinare la carne, il pesce, i contorni, e in svariate ricette dolci.

Quando mi sono accorta di avere diverse bottiglie in scadenza ho deciso di rimandare a un altro momento la sbornia di sidro e di utilizzarlo in qualche ricetta dolce. Con la complicità dei savoiardi senza glutine nella dispensa, ho ideato il tiramisù al sidro di mele, modificando la ricetta di un tiramisù alla birra vista sul sito de La Cucina Italiana.

tiramisu al sidro

Tiramisù al sidro di mele

Tempo di preparazione: 30 minutes

Tiramisù al sidro di mele

Se siete celiaci o intolleranti al frumento, controllate che tutti gli ingredienti siano inseriti nel prontuario dell’AIC o che riportino il marchio con la spiga barrata.

Ingredienti

  • 400 ml di panna fresca
  • 400 g di mascarpone
  • 350 ml di sidro di mele (ho usato il Bulmers, prodotto nel Herefordshire, in Inghilterra)
  • 150 di zucchero semolato
  • 16 gr di zucchero a velo vanigliato
  • 20/30 savoiardi senza glutine (il numero dipende dalla grandezza della pirofila)
  • cacao amaro qb

Procedimento

  1. Unire il mascarpone e la panna e sbatterli con una frusta.
  2. Prima che la panna sia montata completamente, aggiugere lo zucchero a velo, quello semolato e 100 ml di sidro di mele.
  3. Continuare a mescolare energicamente fino a ottenere un composto omogeneo.
  4. Tenere da parte la crema, preparando un piatto fondo con il resto del sidro e la pirofila vuota.
  5. Intingere i savoiardi nel sidro e ricoprire la base della pirofila.
  6. Ricoprire con uno strato di crema (cercate di dosarla in base alla grandezza della pirofila).
  7. Continuate a creare gli strati fino a riempire la pirofila.
  8. Cospargere di cacao e riporre in frigorifero per almeno 3 ore.

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