Crostata rustica

Ma voi preferite la crostata croccante o morbida? Ovvero, la fate con o senza lievito?
Di base io la preferisco croccante, dunque con una pasta frolla senza lievito, che si sbriciola. Però ho voluto provare l’altra versione, visto che la crostata sarebbe stata la mia colazione. E come ormai saprete, la colazione è, per me, il pasto più importante della giornata, tant’è che mi sveglio sempre con tanta fame e voglia di qualcosa di dolce.
Così ho pensato che la versione con il lievito potesse soddisfare di più la mia fame mattutina.

crostata

Questa crostata è fatta con la ricetta della pasta frolla con farina di farro e olio di Montersino (dal libro Croissant e biscotti), che ho già utilizzato per fare i biscotti.
Si tratta di una pasta frolla molto leggera, perché è anche senza uova (vegani, io vi ho avvisato).
Ero partita con l’idea di decorarla con qualche formina per biscotti per fare un figurone, ma poi ho pensato che la crostata è bella anche rustica, che si veda che è fatta in casa. Parlo delle crostate che fanno le nonne, con le righe della trama una diversa dall’altra, con la marmellata che ne copre qualcuna, con la crosta di spessore più grossa o più fina, a seconda della fetta. Era proprio così che volevo la mia crostata per la colazione: rustica, fatta in casa e con tanta pasta morbida.
E una crostata così non la compri da nessuna parte.

crostata

Ingredienti
250 gr di farina di farro (io ne ho messo un po’ in più)
125 gr di zucchero di canna (io ho usato il demerara)
35 gr di olio evo
35 gr di olio di semi
60 gr di acqua
6 gr di lievito in polvere (io ho messo quello vanigliato)
scorza grattuggiata di un’arancia (sostituita alla vaniglia della ricetta originale)
3 cucchiai colmi di marmellata di prugne

farina di riso e burro per la teglia

Attenzione! Questa ricetta contiene glutine, ma può essere adatta a intolleranti al frumento. Se siete celiaci, potete sostituire la farina di farro con la farina senza glutine e controllate che tutti gli ingredienti a rischio siano riportati nel prontuario dell’AIC o che abbiano il marchio con la spiga barrata.

Procedimento

Mescolare farina, zucchero e lievito e grattuggiravi sopra la scorza d’arancia. Aggiungere i liquidi: prima l’olio e poi l’acqua. Mescolare bene, finché l’impasto non sarà ben amalgamato. Avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigorifero per mezzora. Imburrare e infarinare la teglia: io ho ne ho usata una di ceramica (24 cm di diametro). Dividere l’impasto, tenendone da parte un pezzo grande poco meno di un pugno. Stendere la parte restante formando un cerchio e adagiarla sulla teglia. Con le dita schiacciare un po’ i lati e punzecchiare tutta la base con una forchetta. Ricoprire con la marmellata: col senno di poi ne metterei un po’ di più, dato che la pasta cresce molto. Con la parte di pasta avanzata formate dei piccoli salami e tagliateli per formare la griglia della vostra crostata. Infornare in forno caldo a 150° per 45 minuti o finché i bordi inizieranno a dorarsi.

crostata

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