Una cheesecake è sufficiente
Sono stata ancora assente: ormai non so più come scusarmi. Stavolta i miei due computer hanno deciso di abbandonarmi entrambi nello stesso momento. Risultato? Due settimane senza computer, durante le quali mi sentivo persa e isolata dal mondo. Per leggere la posta ho usato il mio smartphone, ma per tutte le altre attività (blog compreso) ho dovuto farmi prestare i computer altrui per pochi minuti..
Ma andiamo al sodo o, per meglio dire, al morbido. Questa che vi presento è la torta dedicata al mio fratello più piccolo che quest’anno ha fatto gli esami di terza media. Ecco spiegato il 6 di amaretti che compare su questa cheese cake light.
Penserete: cosa c’è da festeggiare in un sei? E’ la sufficienza, il minimo, il limite tra il si e il no…
E invece questo sei vale come un otto per lui. Perché mio fratello è dislessico.
La Dislessia è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento. Nello specifico, l’abilità dello scrivere, calcolare e leggere sono rese molto più difficili da una disfunzione nel funzionamento di alcune cellule del cervello che operano in questi campi. Il dislessico dunque, NON è meno intelligente o stupido. Semplicemente il suo processo di apprendimento è molto più lungo e faticoso rispetto a quello degli altri.
Quello che mi rammarica è che questo disturbo non è ancora ben compreso dagli insegnanti (o per lo meno non tutti): molti non sanno riconoscere un bambino dislessico e molti, una volta riconosciuto, lo trattano come se non lo fosse.
Grazie alle nuove tecnologie, i ragazzi dislessici posso migliorare la loro situazione. La scrittura a computer è l’unica soluziona ai problemi di disgrafia, come la calcolatrice lo per la discalculia e la lettura dei pdf per la dislessia. Computer, tablet, ebook sono strumenti indispensabili per un dislessico. Le scuole dovrebbero dotarsi di questi strumenti, per tutti gli alunni ma sopratutto per i dislessici, che non devono perdere la voglia di studiare perché non hanno gli strumenti che consentono loro di apprendere e capire.
Questo mio post non vuole essere certo uno sfogo sulla situazione delle scuole in Italia o sulla capacità degli insegnanti nel seguire ragazzi dislessici. Però sento la necessità di attirare l’attenzione su questo argomento, perché se ne parli, ma anche per i ragazzi dislessici stessi, che spesso si arrendono perché per loro studiare è troppo difficile. A loro dico: non arrendetevi perché tutti hanno diritto all’istruzione. Cercate strumenti e programmi che vi possano aiutare, ne esistono molti di gratuiti che possono fare davvero la differenza.
Mio fratello esce dalle medie soddisfatto. Perché non ha imparato solo date storiche, formule e poesie. Enrico ha imparato a convivere con questo disturbo, utilizzando al meglio i programmi di video scrittura, imparando a creare le mappe mentali per studiare, usando internet in maniera intelligente per apprendere cose che sui libri non riesce a capire. Enrico ha imparato ad avere più fiducia in sé stesso e ha capito come superare ostacoli enormi per lui.
Una lezione di vita che l’ha portato a scegliere una scuola alberghiera, e non un istituto professionale come viene spesso consigliato ai dislessici come lui.
Sperando di non avervi annoiato troppo, ecco la torta.
Ingredienti (per una tortiera apribile del diametro di 25cm)*
250 gr di biscotti secchi – io ho usato quelli al farro
150 gr di margarina
2 vasetti di yogurt al cioccolato
200 gr di Philadelphia Yo
2 cucchiai di zucchero a velo
100 gr di amaretti per farcire
* se siete celiaci o intolleranti al frumento, controllate che tutti gli ingredienti siano inseriti nel prontuario dell’AIC o che riportino il marchio con la spiga barrata
Procedimento
Frullare i biscotti e unirli alla margarina. Versare il composto sul fondo della tortiera e schiacciarlo fino coprire tutto il fondo. Lasciar riposare in frigo per 15 minuti.
Montare lo yogurt con la Philadelphia e lo zucchero fino ad avere una crema omogenea. Versare la crema sul fondo di biscotti e livellarla con una spatola.
Guarnire con gli amaretti e lasciare in frigo almeno 3 ore.
Questa torta è molto buona,anche per fare una buona e fresca colazione.
Leggere questo post mi ha commosso grazie Giorgia.
Bè potevi dirlo che sei la mia mamma! Era tutto più commovente